Io e mio marito abbiamo dormito in questo b&b (perché certo non è un hotel dato che è un appartamento adattato a stanze da affittare) una notte durante una gita a Venezia.
La posizione è ottima a due passi dalla stazione, fermata del vaporetto vicino, ma qui finiscono i lati positivi.
La nostra stanza era al secondo piano senza ascensore e con una scala strettissima che passarci con le valigie è stata un'impresa.
È una struttura a gestione familiare, ma se la frustrazione della proprietaria perché gli ospiti sbagliano pulsante per aprire la porta di ingresso (di cui vi danno una chiave perché essendo un b&b in realtà la reception non è sempre aperta) faceva sorridere, la scorbuticità della figlia, più giovane, che si occupa delle colazioni lascia qualche punto interrogativo.
La stanza era ampia, ma piena di umidità, cosa immagino normale per Venezia. Il letto non aveva coperte se non un copriletto e una coperta di lana della nonna nell'armadio. I materassi evidentemente datati erano scomodi, ma noi eravamo stanchi quindi abbiamo dormito, col condizionatore acceso per scaldare.
Il bagno piccolo sufficientemente pulito.
La colazione è senza dubbio il punto più dolente. Viene servita in una sala minuscola e chiesto agli ospiti di dare un orario preciso a cui vogliono farla perché non c'è posto per tutti. Siamo scesi all'orario indicato e ci è stato servito un cornetto di quelli in busta,alla marmellata. Mio marito non mangia marmellata e quando ha chiesto un'alternativa,